Ars retorica – Sanremo: di messinscene, Egonu e l’arrivo del Fan-baiting in Italia
Si è soliti dire che i social media siano la causa dell’avvelenamento del dibattito pubblico ma dissento. I video dei gattini non sono il problema, il marketing sì [1]: La … Continua a leggere
US Census 2020: la trappola di Tucidide… demografica?
Sarà che l’essere cresciuto negli anni ’90 mi rende ormai più prossimo alla mezza età che all’essere un teenager, ma ai miei tempi si insegnava che le razze non esistevano. … Continua a leggere
HR e dintorni: di pari opportunità, discriminazione positiva… e la macchina del moto perpetuo
Un aspetto più o meno noto delle rivoluzioni è che sono bestie feroci che finiscono per divorare gli stessi rivoluzionari. Valeva ieri come vale oggi. Avete presente le nuove mode … Continua a leggere
Ars retorica: miseria degli spaghetti woke. La forza degli aneddoti (seconda parte)
Che fare quando le proprie argomentazioni sono deboli o facilmente confutabili? Beh, in un mondo perfetto si dovrebbe ammettere di aver torto ma la retorica è nata anche per difendere … Continua a leggere
#DisruptTexts: l’Odissea sotto attacco?
Piccola notizia dagli USA: a quanto pare l’Odissea è un’opera da censurare [1]: “Sono molto orgogliosa di dire che quest’anno abbiamo rimosso l’Odissea dal curriculum!”, dichiara Heather Levine, che insegna … Continua a leggere
Buonismo&lotta alle fake news declinato alla realtà: il caso del Coronovirus
Ricordate il post sui buonisti? No? Ecco un breve ripasso: Dietro a questa patina sorridente e speranzosa, però, si nascondono anche una mentalità ottusa incapace di realizzare la complessità della … Continua a leggere
Spin in corso: la Commissione Segre e i 200 insulti al giorno… che non sono misurabili
Partiamo da un lancio dell’Ansa [1]: Arrivano al ritmo assurdo di 200 al giorno gli insulti social a Liliana Segre, 89 anni, senatrice a vita, sopravissuta ad Auschwitz e testimone … Continua a leggere
Il post Daisy Osakue e la disastrosa agenda setting della sinistra
Alla fine il caso Daisy Osakue è finito come previsto, nel nulla. Non solo non c’è stato nessun movente razzista, ma uno dei colpevoli è pure figlio di un consigliere … Continua a leggere
Spin in corso: Daisy Osakue e la banda dell’uovo di Moncalieri
Negli ultimi tempi i media hanno dedicato ampia copertura alle aggressioni a sfondo razziale. Eccovi l’ultima che vede come protagonista un’atleta italiana [1]: Colpita al volto mentre tornava a casa … Continua a leggere
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